La serie 'Antipop', completamente diversa delle 'Tessiture' è arte concettuale. "Antipop" è la società come non la vogliamo. La gente omologata, senza meta, senza ideali, verso un' unica direzione. Per dipingere o disegnare i miei Antipop uso di tutto: tela, carta riciclata, cartone, packaging, scatole di profumo, di grappa, di champagne, tubi di cartone, vecchie carte da gioco, biglietti da visita non più utili... e tutto quello che mi arriva in mano e che non faccio diventare rifiuto, donandogli nuova vita. I miei Antipop sono figure incorporee ( maschili, femminili o asessuate ), masse umane spersonalizzate che si riducono a stupide folle danzanti. Sono la calca acritica dei nostri giorni che, quasi sempre, è manovrata dai potenti per mancanza di basico impegno civile.